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Vicini al popolo ucraino

01-04-2022 17:14 - Officina
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CNH Industrial dona 500mila dollari per la popolazione. IVECO progetta di lasciare gli affari con la Russia
L'invasione dell' Ucraina da parte della Russia sta causando migliaia di morti e di profughi, gettando instabilita' sul piano politico e militare mondiale, con il rischio all' orizzonte addirittura di una guerra atomica. CNH Industrial ha effettuato una donazione di 500mila dollari a sostegno delle famiglie ucraine che si trovano in tale grave situazione di marginalita'. Per garantire impiego efficace e sicuro della sua donazione, CNH Industrial si affidera' a organizzazioni non governative (ONG) che forniscono assistenza sul campo a chi ne ha bisogno. "CNH Industrial condanna fermamente tutti gli atti di violenza e aggressione non provocati, che hanno portato all' attuale drammatica situazione in Ucraina. I nostri pensieri e le nostre preghiere vanno a tutti coloro che ne sono colpiti. Stiamo dando priorita' alla sicurezza dei nostri dipendenti e delle loro famiglie nel Paese", ha affermato Scott W. Wine, Chief Executive Officer, CNH Industrial. "Sono onorato dalla determinazione dei nostri dipendenti nel voler contribuire ad assistere la popolazione ucraina, che si trova in una situazione di urgenza umanitaria. Insieme ai miei 37.500 colleghi di CNH Industrial, confido in una soluzione rapida e positiva della crisi in corso". CNH Industrial ha 38 dipendenti con sede in Ucraina e ha attivato un team dedicato che fornisce loro attivamente un supporto continuo. Dal canto suo IVECO GROUP, come riportato sul sito dell'ANSA, sta valutando di ritirarsi dalla joint-venture Iveco-Amt che ha in Russia, interrompendo le consegne di veicoli a Mosca e alla Bielorussia. Fino a che il regime di Mosca e' al potere "risulta impossibile fare affari in Russia", ha dichiarato a Bloomberg il CEO di Iveco Gerrit Marx. La joint-venture Iveco-Amt (precedentemente denominata Iveco-Uralaz e' stata creata nel 1994 da Iveco con Gazprom e Uralaz), di cui Iveco detiene il 33% del capitale, si occupa di assembleare camion Iveco nella citta'  di Miass. Marx condannare "in modo forte il comportamento della Russia" e nonostante una previsione di perdite tra i 15 e i 20 milioni di euro nel primo trimestre, IVECO non ha intenzione di riprendere l'accordo, almeno finche' non ci sara'  una svolta importante sul piano della guerra e delle relazioni internazionali